La Comunicazione Orale – II Parte
Prof. Alberto Cavallaro
La voce
La Voce, in una delle tante definizioni, viene descritta come il suono che esce dalla bocca di un essere umano quando canta o parla.
Spesso si dice che una buona (o bella voce) deve essere: robusta, sicura, chiara. Non deve apparire, al contrario, acuta, stridente, tremula ecc. E’ chiaro che esistono numerosi aggettivi per descrivere una voce e di seguito ne vengono riportati alcuni.
Una voce può essere:
Forte, Sonora, Piena, Robusta, Debole, Fioca, Argentina, Limpida, Squillante, Roca, Stridula, Gutturale, Nasale, Velata, Indistinta, Monocorde, Singhiozzante, Balbettante ecc…
In gergo teatrale si parla di voce di TESTA per i falsetti e toni acuti nasali (si dice che esce da dietro le orecchie),voce di GOLA per falsetti e toni medi retropalatali (si dice che esce dall’ugola), di PETTO (o toracica) tipica dell’apparato fonatorio femminile e infine si definisce voce di DIAFRAMMA con toni a frequenze vocaliche medie o più basse, quella emessa a diaframma basso o che “poggia” sul diaframma, (tipica dell’apparato fonatorio maschile).